Esplorazione, avventura, paesaggi lontani e affascinanti. E poi immagini inedite, come quelle del grande alpinista triestino Emilio Comici e immagini delle Dolomiti in cui immergersi per una originale lettura delle strutture geologiche dei Monti Pallidi. Davvero particolari e curiose le mostre proposte in occasione del 60° TrentoFilmfestival, in sedi insolite e di prestigio, che insieme costituiscono un originale percorso di scoperta della città stessa .

AVVENTURA
Le esplorazioni polari di Julius Payer
26 aprile – 19 maggio
140 anni fa il tenente - topografo Julius Payer era il comandante delle operazioni di terra nella prima spedizione polare austriaca che si spinse, oltre il Circolo Polare Artico, verso un nuovo territorio: un arcipelago che rappresentava il lembo di terra più a settentrione associato all'Eurasia, a soli 1100 km dal Polo Nord. All'arcipelago, 191 isole per gran parte dell'anno ricoperte da ghiaccio e per questo disabitate, fu dato il nome di Terra di Francesco Giuseppe. Quello delle esplorazioni nell'Artico rappresentò la terza fase delle attività esplorativa di Payer, iniziata tra le montagne del Trentino e dell'Alto Adige. Dal 1864 al 1868 Payer si dedicò all'esplorazione sistematica della zona dell'Adamello, di cui salì per primo la vetta il 16 settembre 1864 e della Presanella dove giunse pochi giorni dopo la prima salita da parte dell'alpinista inglese D. W. Freshfield. Dal 1865 si dedicò all'esplorazione e alla salita delle cime del Gruppo dell'Ortles - Cevedale, salendo per primo proprio la vetta di quest'ultimo. Risultato di queste intense campagne alpinistiche furono le prime, accuratissime, carte topografiche di questi gruppi. La mostra Dalle Alpi all'Artico. Le esplorazioni di Julius Payer dal Trentino alla terra di Francesco Giuseppe ospitata a Palazzo Trentini durante il festival si occupa in gran parte dell'attività esplorativa di Payer, dal Trentino fino alle lontane regioni polari da lui scoperte 150 anni fa.
Palazzo Trentini, Via Manci, 27
Inaugurazione giovedì 26 aprile ore 17 – Sala Aurora, Palazzo Trentini
dal 27/4 al 6/5 ore 10-13, 14-19
dal 7/5 al 19/5 ore 10-13, 14-19, sabato ore 10-13, domenica chiuso

ALPINISMO
Un inedito Comici
28 aprile - 6 maggio
Si intitola Ossessione della verticale, le scalate di Emilio Comici nelle fotografie di Vittorio Cottafavi - Fotografie della collezione Iames Amaini e Francesco Cottafavi - la mostra che, alla Fondazione Galleria Civica, proporrà una serie di inedite foto del grande alpinista triestino. Un repertorio fotografico che viene mostrato per la prima volta, uscito dagli archivi di un grande regista e sceneggiatore televisivo, Vittorio Cottafavi, (1914 - 1998) che prima di trasferirsi a Roma per iscriversi al Centro sperimentale di Cinematografia, fu compagno di cordata di Emilio Comici nel suo periodo cortinese (nel 1934 c'è anche Cottafavi nella cordata guidata da Comici che sale la parete sud della Punta Frida).
Vittorio Cottavafi, già assistente di registi come Camillo Mastrocinque e Vittorio De Sica, poi regista di diversi “peplum” all'italiana alla fine degli anni '50, è noto soprattutto per l'impegno come regista e sceneggiatore televisivo e teatrale: Umiliati e Offesi (1958), Cristoforo Colombo (1968), A come Andromeda (1972), Sotto il placido Don (1974).
Fondazione Galleria Civica - Via Belenzani 46
Inaugurazione sabato 28 aprile ore 11
dal 28/4 al 6/5 ore 10-13, 14-19

PAESAGGI
Dancalia, l'emozione diventa silenzio
27 aprile - 12 maggio
Dalle regioni polari si passerà ai paesaggi africani grazie alle immagini di Paolo Ronc, fotografo trentino innamorato dell'Africa, dei deserti, del respiro di una terra che lo ha conquistato e della quale ha saputo interpretare gli aspetti più intensi e veri. A Torre Mirana potremo ammirare immagini e appunti di un viaggio in Dancalia, terra ai confini del fuoco, dove lava e sale combattono da milioni di anni un'aspra battaglia geologica.
La Dancalia è il punto di accesso alla Rift Valley, l'immensa faglia africana, il luogo più fragile del pianeta, dove il fuoco sotto forma di magma è appena 5 chilometri sotto le suole dei suoi abitanti. Come per l'Islanda qui il pianeta è ancora in formazione e si cammina sul fondo di un oceano. Nella Piana del Sale lo spessore della coltre bianca raggiunge i tre chilometri di profondità. Per millenni questa è stata la riserva di sale dell'Etiopia e per questo deserto si perfino combattuto. In questo luogo, anche oggi ogni giorno migliaia di carovane scendono dall'altopiano etiopico per raggiungere le cave di sale.
Torre Mirana, Via Belenzani
Inaugurazione venerdì 27 aprile ore 17
dal 28/4 al 12/5 ore 10-13, 14-19

PANORAMI
Geological Landscape – Paesaggi geologici
27 aprile – 12 giugno
Un portfolio di grandi fotografie panoramiche ad alta risoluzione delle montagne trentine e di fotografie “immersive” nelle quali il visitatore potrà perfino “muoversi”, scegliendo gli angoli di vista e la “profondità del dettaglio”, unendo all'efficacia della comunicazione visiva, il valore aggiunto di un approccio dinamico. La mostra Geological Landscape, progetto curato da Matteo Visintainer e Riccardo Tomasoni, allestita al Museo delle Scienze di Trento, si propone, attraverso una fotografia paesaggistica di dimensioni scenografiche realizzata grazie alla tecnica del “photostitching”, di documentare scenari naturali affascinanti come quelli presenti sul territorio trentino, rappresentativi ed emblematici dal punto di vista geomorfologico.
La creazione di una nuova forma di comunicazione in grado di rendere espliciti e compenetrati allo sguardo dell’osservatore la “forma” del paesaggio e l’aspetto geologico nella sua interpretazione cronologica e strutturale.
Museo delle Scienze di Trento, Via Calepina 14
Inaugurazione venerdì 27 aprile ore 11
Dal 28/4 al 6/5 tutti i giorni dalle 10 alle 18
Dall'8/5 -10/6 ore 10 – 18, chiuso il lunedì