La Fondazione Berardelli apre la sua nuova stagione espositiva con una mostra di Andrea de Carvalho.

L'artista brasiliana presenterà alcuni lavori realizzati negli ultimi quattro anni, in parte inediti e in parte già esposti alle Biennali di Venezia e di Malindi e nella galleria di Paola Colombari (Milano).

Dal ciclo sull'erotismo ai grandi lampadari che producono fuoco acqua e vento, dal cuore che contiene bombe alla più recente installazione di monumentali sagome femminili, in ogni scultura o installazione di Andrea de Carvalho “la trasformazione di ogni forma è incessante: i lampadari diventano fontane, clessidre, produttori di vento. Un letto è anche un frangiatissimo tappeto tribale abbandonato da una donna-ceramica. Lo spazio comincia a essere percorso da femmine sontuose, inquietanti, monumentali, rivestite come armature da scaglie di ceramica e coronate da parure madornali.

Ce le si aspetterebbe dominare lo spazio come imperatrici. E invece fuggono e forse nemmeno l'artista sa dove stanno andando”Enrico Mascelloni, dal cat. della mostra”.

Dai lavori dell'artista brasiliana, così fisici e insieme evocativi da essere stati avvicinati al realismo magico dei grandi scrittori sudamericani, così reali da superare il vero e allo stesso tempo calati in mondi misteriosi, emerge anche il rigoroso magistero formale della tradizione ceramica italiana.

La mostra è costruita come un insieme coerente, pensato in base agli spazi della Fondazione Berardelli.

E' inoltre corredata da un catalogo che contiene la riproduzione di tutte le opere in mostra e i testi di Duccio K. Marignoli, Enrico Mascelloni e Elke Salas Rossenbach. Andrea de Carvalho nasce a Sao Paulo (Brasile) nel 1966. La madre è pittrice. Studia presso la scuola tedesca”Waldorf”di Sao Paulo. A venti anni, nel 1986, si trasferisce a Parigi, dove frequenta e ottiene il diploma alla “Ecole Jeofrin Byrs des arts de la mode”. Nel 1989 rientra a Sao Paulo e inizia a dipingere. Diventa assistente del pittore italo-brasiliano Gaetano Miani, al seguito del quale, nel 1991, si trasferisce in Italia. Inizia a interessarsi alla Ceramica, dove sperimenta nuove soluzioni cromatiche legate alle sue ricerche pittoriche.

In seguito affronta i materiali più diversi, realizzando installazioni e opere spesso polimateriche, in cui convivono ferro, ceramica, pittura e object trouvé. Vive e lavora in Italia.

La Fondazione Berardelli
Via Milano, 107
Brescia 25126 Italia
Tel. +39 030 313888
info@fondazioneberardelli.org
www.fondazioneberardelli.org

Orari di apertura
Martedì – Sabato 16.00 - 19.00
Altri orari su appuntamento