Peep-Hole presenta la prima mostra personale in Italia dell'artista francese Antoine Catala. La mostra, realizzata in collaborazione con il FRAC Champagne-Ardenne di Reims, è il quinto appuntamento del programma pluriennale Six Ways to Sunday.

FRAC Champagne-Ardenne di Reims ha sviluppato per il 2014 un programma di collaborazioni e progetti fuori sede, in Francia e all'estero. Il programma off-site è nato dalla necessità per il FRAC di lavorare altrove durante i lavori di ristrutturazione della propria sede a Reims che dureranno un intero anno. Con queste premesse il FRAC Champagne-Ardenne è stato invitato da Peep-Hole a presentare una mostra nella propria sede di Milano all'interno del programma Six Ways to Sunday.

Six Ways to Sunday è un progetto con cui ogni anno Peep-Hole dedica una parte della sua programmazione alla collaborazione con un’istituzione italiana o internazionale. Peep-Hole è nata come la project room di un museo, senza un museo intorno e con il suo programma intende ospitare nei suoi spazi di volta in volta quelle istituzioni che al contrario non hanno una project room. Ci sono moltissime realtà museali sparse in regioni non propriamente centrali che fanno una programmazione di altissimo livello presentando le più innovative ricerche artistiche internazionali in contesti “locali”. I kunstverein tedeschi e i FRAC francesi ne sono un esempio emblematico. Attraverso la collaborazione con Peep- Hole questi hanno la possibilità di internazionalizzare la loro attività e di estendere la conoscenza dei loro programmi anche in altri paesi.

Con Six Ways to Sunday in un arco temporale di sei anni Peep-Hole apre il suo spioncino sulle programmazioni delle sei istituzioni internazionali che presentano le più interessanti ricerche artistiche contemporanee. Il titolo si riferisce a un diffuso modo di dire anglosassone che indica le diverse possibilità e il tempo necessario a raggiungere un determinato obiettivo. La cooperazione tra Peep-Hole e le istituzioni coinvolte ambisce a fare di Peep-Hole un centro di produzione dove confluiscano approcci e modalità operative differenti e a costruire nel tempo una rete di connessioni e scambi internazionali.

Dopo Museion, Bolzano, 2010, CAC Vilnius, 2011, CAC Brétigny, 2012 e Kunst Halle Sankt Gallen, 2013, il quinto appuntamento di Six Ways to Sunday vedrà protagonista il FRAC Champagne-Ardenne, Reims, con una mostra personale dell'artista Antoine Catala.

Ogni mostra di Six Ways to Sunday è accompagnata da un catalogo edito da Mousse Publishing che, alla fine dei sei appuntamenti, costituirà un’unica collana.

L’artista di origine francese Antoine Catala (N. 1975, Toulouse. Vive e lavora a New York) riflette su come i media digitali contribuiscano a trasformare la nostra relazione con l’immagine. Antoine Catala utilizza la tecnologia analogica e lo-fi in risposta al virtuosismo dei media contemporanei. Le sue opere mostrano una continuità materiale e concettuale fondata sulle estetiche delle scienze e della semiotica. Catala gioca con l’imprecisione del linguaggio e con la fisicità delle immagini amplificando attraverso l'uso della tecnologia (ologramma, stampa 3D, tecnica morphing) la loro qualità tattile.

“Quando digitiamo la parola tazza da tè su un motore di ricerca troviamo le foto delle tazze e programmi in 3D per produrre una tazza da tè. Alla fine la cosa può diventare una scultura o un ologramma. C'è una forte relazione fra materia, immagine, oggetto e parola, e questa relazione riguarda tutte le cose che entrano in risonanza fra di loro: l'immagine, l'oggetto e la parola. Sono nato in un mondo governato dalla TV.

Ma oggi, la TV come la conosciamo sta morendo: tra i media non è più predominante come era una volta. Per questo mi sembra il momento di scrivere un preludio all’elogio della TV. Lo apro con l’impressione che la TV ha lasciato sulla mia retina e con il suono che si è impresso nella mia mente. Non mi riferisco alla TV dei tempi d'oro ma la TV di oggi, la compagna familiare delle nostre vite quotidiane. La TV è come un sogno collettivo, un sogno pieno di paure e desideri. Oggi mi pongo come un ltro al usso di immagini della TV e, nel momento in cui esala il suo ultimo respiro, fondo la mia stessa consapevolezza con quella collettiva.” (Antoine Catala)

La parte centrale della mostra da Peep-Hole sarà l'istallazione Il était une fois (2013) prodotta dal FRAC Champagne-Ardenne per l’ultima Biennale d’arte contemporanea di Lione e ora parte della collezione del FRAC.

Il était une fois (C’era una volta) è un enigma realizzato combinando svariati elementi e supporti. Una volta assemblati nell’ordine corretto, compongono il famoso incipit che compare all’inizio di tutte le favole del mondo.

Completano la mostra l'installazione Abracadabra (2013), parte di una mostra itinerante dal titolo Empire State e alcune opere che hanno composto Image Families, mostra personale dell'artista recentemente presentata presso lo UKS di Oslo.

Antoine Catala (Toulouse, 1975. Vive e lavora a New York) ha esposto alla biennale di Lione nel 2013 e in diverse mostre personali: Image Families, curated by Linus Elmes, UKS, Oslo, Norway, 2013; TV, Galerie Christine Mayer, Munich, Germany; I See Catastrophes Ahead, 47 Canal, New York, NY, 2012; Topologies, AVA, New York, NY, 2010; TV Show, 179 Canal, New York, NY; Couple in a Garden, Tony Wight Gallery, Chicago, IL; Video Portraits for Vertical Televisions, Cooley Gallery, Portland, OR, 2009.

Peep - Hole
Via Stilicone, 10
Milano 20154 Italia
Tel. + 39 02 87067410
info@peep-hole.org
www.peep-hole.org

Orari di apertura
Mercoledì – Sabato 15.00 – 19.30
O su appuntamento

Immagini correlate

  1. Antoine Catala, Abracadabra, 2013, aluminium, latex, silicone, silicone rubber, pump, electronics, 200x183x203 cm
  2. Antoine Catala, Icy, 2012, TV, glass, plastic car, LED lights, aluminumwood stand
  3. Antoine Catala, Image Families, exhibition view at UKS, Oslo