Dal 30 Marzo a fine maggio la galleria ARTESPRESSIONE, diretta da Paula Nora Seegy, dedica un’ampia pagina al mondo della fotografia a cura di Matteo Pacini. Il punto di partenza è LOUIS BOURJAC, raffinato e poliedrico fotografo francese, apprezzato a livello internazionale per le sue importanti collaborazioni con le grandi maison della moda parigina, ma anche per il suo interesse nei confronti di momenti di aggregazione umana come le strade affollate e i locali notturni nelle vie di Montmartre. “Pigalle” (dal 30 marzo al 20 aprile) è proprio il resoconto di un viaggio attraverso le notti parigine, fatte di divertimento e incontri casuali. Spirito libero dai molti interessi, Bourjac oltre alla moda si occupa anche di paesaggio, ma non del tradizionale paesaggio da cartolina, bensì di quello più sporco e rugginoso dei grandi stabilimenti industriali dismessi, che offrono grandi spunti estetici grazie al fascino della decadenza e dell’abbandono.

Da qui l’incontro con altre realtà, diverse ma sempre attente alla documentazione paesaggistica, quelle di un gruppo di 5 fotografi che dell’industria hanno fatto il perno della loro ricerca visiva. Non si tratta di un gruppo omogeneo, ma di percorsi diversi e differenti approcci, con lo scopo di proporre un ragionamento sul rapporto che intercorre tra industria e territorio inteso come paesaggio, ma anche come ambiente urbano. Non è casuale, in questo senso, il patrocinio dell'AIPAI, L'Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale che attraverso il rapporto con diverse università italiana ha intrapreso da anni una battaglia a difesa del valore culturale dell'industria sotto il piano storico, economico, architettonico e ingegneristico. ANGELO DESOLE, PIERCLAUDIO DURANTI, MARCELLO MODICA, MAURIZIO NIMIS e MERI VALENTI regalano sguardi differenti a quello di LOUIS BOURJAC sulla cultura industriale, che insieme però si amalgamano in grande armonia. “I paesaggi dell’industria” dal 3 Maggio al 15 maggio 2012.

Il percorso prosegue verso una tecnica che parte dalla fotografia per tendere la mano alla pittura, avvalendosi dei mezzi tecnologici di ultima generazione: la pittura digitale. L’artista in questo caso è FABRIZIO CAROTTI, artista marchigiano che dopo un'accurata ricerca sulle possibilità espressive dei mezzi tecnologici, dal 2008 intraprende la carriera d'artista operando con successo nel campo della pittura digitale o “Pictofoto” su base fotografica proveniente esclusivamente da scatti personali. La stampa Lambda su lega di alluminio rende le opere di sapore caravaggesco di particolare impatto emozionale, il tutto immortalato nel bel catalogo “Anime salve” a cura di PREARO EDITORE con testi di Gianluca Marziani. La galleria ARTESPRESSIONE presenterà il catalogo “Anime salve” in occasione dell’inaugurazione della mostra dedicata a Fabrizio Carotti dal 17 Maggio al 29 maggio 2012.

RIEPILOGO DATE:

LOUIS BOURJAC: “Pigalle”
30 marzo /20 aprile
Vernissage:
30 marzo ore 18/21

BOURJAC, DESOLE, DURANTI, MODICA, NIMIS, VALENTI: “I paesaggi dell’industria”
3/15 maggio
Vernissage:
3 maggio ore 18/21

FABRIZIO CAROTTI: “Anime salve”
17/29 maggio
presentazione catalogo 17 maggio ore 18/21

ARTESPRESSIONE
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20123 Milano
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