Inaugurazione con tutti i caratteri dell’eccezionalità quella avvenuta giovedì 20 settembre a Legoli, piccolo borgo medievale del Comune di Peccioli.

Non solo per la partecipazione di pubblico straordinaria, ma per tutti gli eventi correlati che hanno animato il Paese per l’intera serata. Il progetto, sotto la regia di Alberto Bartalini e la curatela generale di Ilario Luperini, è stato promosso dalla Fondazione Peccioli per l’Arte, unitamente al Comune di Peccioli e alla Belvedere Spa.

Il capolavoro di Caravaggio, presentato presso la Chiesa dei Santi Bartolomeo e Giusto di Legoli e che sarà visibile fino al 21 ottobre, è stato introdotto dal curatore scientifico della mostra Luigi Carofano. La presentazione è stata poi completata dagli studiosi caravaggeschi Alberto Cottino e Federica Gasparrini.

“Il Sacrificio di Isacco (a lume di notte)”, proveniente da una raccolta di Napoli, passò per una vendita di Christie’s a Roma il 13 aprile 1989 quale “copia di Caravaggio”. Le pessime condizioni della tela, a causa delle vernici ossidate, impedivano uno studio accurato. Fu Maurizio Marini, a seguito di dettagliate indagini a raggi x e dopo una prima pulitura del quadro, a scoprire che il dipinto era un capolavoro di Michelangelo Merisi. Questa tesi venne poi sostenuta da molti dei più autorevoli studiosi di Caravaggio. L’opera attualmente fa parte di una collezione Cremonini, ed è già stata esposta in importanti mostre, tra le quali va ricordata quella trapanese, curata proprio da Sir Denis Mahon, Caravaggio. L'immagine del divino (Museo Regionale di Palazzo Pepoli, 2008). Successivamente è stata esposta a Varese (Musei Civici di Villa Mirabello, 2008), a Malta (Galleria Archeologica Nazionale, 2009) a Castelvetro (Oratorio di Sant'Antonio da Padova, 2009) e a S. Maria Tiberina (Museo Civico del Castello Bourbon del Monte, 2010).

Dopo l’esposizione del capolavoro di Michelangelo Merisi, sono state inaugurate le mostre personali (dedicate a Caravaggio) di Stefano Stacchini e Renato Frosali, entrambi artisti esposti al Padiglione Italia della Biennale di Venezia del 2011. “Affogati alla frutta” il titolo dell’esposizione di Stacchini presso la struttura dei “Lavatoi Pubblici” di Legoli “Caravaggio Sottointonaco” quella di Frosali presso “La Fattoria”, altro edificio appena recuperato e messo a disposizione del Paese. Entrambe le mostre saranno visibili fino al 21 ottobre.

Sempre nella serata del 20 Settembre, presso l’anfiteatro di Legoli, la compagnia teatrale Malatheatre ha messo in scena i tableaux vivant delle più importanti opere di Caravaggio. L’enorme afflusso di pubblico ha “costretto” la compagnia diretta da Ludovia Rampelli a ripetere per ben tre volte lo spettacolo.

Tutte queste iniziative si inseriscono in un progetto più ampio, volto alla promozione di un territorio ricco di bellezze e particolarità: Legoli, infatti, è un borgo medievale straordinario, immerso nella campagna toscana. Dalla chiesa dei Santi Bartolomeo e Giusto si possono ammirare le colline toscane del circondario, dove altri borghi come Toiano e Ghizzano si conservano intatti. Inoltre, a due passi dal luogo dell’esposizione, si può trovare la meravigliosa cappella di Santa Caterina con gli affreschi di Benozzo Gozzoli.

Chiesa dei Santi Bartolomeo e Giusto di Lepoli
Tel. + 39 0587 672158
Fax + 39 0587 670831
info@fondarte.peccioli.net

Orari di apertura
Tutti i giorni dalle 16.00 alle 22.00

Ingresso
5 euro