Prosegue la collaborazione instaurata nel 2013 dal MAG Museo Alto Garda con il Mart Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto.

Il mese di Giugno vedrà concretizzarsi l’avvio di un nuovo percorso dedicato al contemporaneo, che coinvolgerà la sede arcense del MAG, ovvero la Galleria Civica G. Segantini.

La Galleria Civica G. Segantini di Arco diventerà di fatto il luogo di espressione della piattaforma multidisciplinare Der Blitz.

Frutto di un tavolo di lavoro che coinvolge personale del MAG e del Mart, curatori indipendenti e selezionati freelance attivi sul territorio, Der Blitz intende attivare nell’Alto Garda percorsi di riflessione, studio e ricerca, che attraverso l’utilizzo dei linguaggi del contemporaneo siano capaci di indagare le specificità di quest’area.

Il concetto di luogo, non pensabile se non in relazione all’essere umano, e il rapporto tra memoria e presente sono i temi portanti della mostra Il/Naturale che inaugura il ciclo di progetti di Der Blitz. In questa mostra una selezione di opere del Settecento-Ottocento e del primo Novecento di Giuseppe Canella, Peter Anich-Blasius Hueber e Umberto Moggioli provenienti dalle collezioni del MAG e del Mart, accomunate dal soggetto del paesaggio trentino, sono messe in dialogo con le opere degli artisti invitati a partecipare al progetto Luca Bertolo, Roberto De Pol, Giovanni Ozzola e il collettivo Casali+Roubini. L’obiettivo della mostra è indagare la controversa relazione fra uomo e territorio e mobilitare i sensi del visitatore al fine di avviare un primo dialogo sui sentimenti, i reperti e le scenografie che rappresentano e definiscono il territorio contemporaneo.

Il progetto assume come punto di avvio la credenza, specificatamente moderna, della separazione fra cultura e natura. Da questa separazione – intesa qui come un atto fondativo che si è dipanato nella storia e ha trovato nel pensiero moderno il suo migliore corpo – hanno origine alcune delle relazioni più comuni che oggi si intrattengono con il territorio: l'incanto estetico (la scoperta del paesaggio, l'immaginario naturalistico), la secolarizzazione della natura (il governo della materia, le tecnologie), il governo dello spazio (la misurazione, le carte, la tecnica), la tentazione cosmologica (nuovo spiritualismo, ecosofie).

Il risultato conclamato e a noi presente di questo complesso processo fatto di diversi strati è una sorta di “iper-territorio” o “territorio-aumentato”: una sovrapposizione di tecniche, biologie e scenografie che definiscono “il rilievo” del nostro presente.

Il progetto consiste in un tentativo di disegnare tale “rilievo” attraverso un percorso espositivo, avvalendosi dell'incrocio fra documenti storici e dipinti provenienti dalle collezioni del MAG e del Mart e opere di artisti contemporanei.

Dal punto di vista strettamente espositivo, Il/Naturale prende le mosse da un confronto fra artisti afferenti a diverse epoche e dalla relativa esigenza di valorizzazione continua del patrimonio artistico del MAG e del Mart. A partire da questi presupposti costruisce un discorso che prova ad abbattere le differenze di stile, tecnica, visione fra artisti di secoli diversi. Il tempo storico che emerge da questo tentativo non vive la dialettica oppositiva su cui è stata costruita la storiografia moderna, ma prova invece ad amalgamare le parti in maniera empirica per evidenziare più il desiderio di continuità che gli accenti di discontinuità. La storia, lungi da diventare uno spirito, è un abito. Riportarla nell'alveo della sua effettiva portata significa scaricare il fruitore da ambizioni e tensioni che non gli appartengono e che possono per nostro conto fermarsi lì.

Museo Alto Garda
Piazza C. Battisti, 3/A
Riva del Garda 38066 Italia
Tel. +39 0464 573869
info@museoaltogarda.it
www.museoaltogarda.it

Orari di apertura
Marzo - Novembre
10.00 – 18.00 (Lunedì chiuso)
Giugno, Luglio, Agosto e Settembre aperto tutti i giorni