Ecoismi è un progetto che riflette sui temi della sostenibilità, dell'ecologia, della salvaguardia ambientale e della preservazione del territorio. Attraverso il linguaggio dell'arte contemporanea artisti, architetti e designer sono stati invitati a confrontarsi sul tema del rapporto uomo-natura. Essi hanno dato vita a un percorso esplorativo multi-sensoriale costituito da dodici installazioni site-specific realizzate nell'area del Parco Naturale dell'Isola Borromeo a Cassano d'Adda, vicino alla città di Milano.

L'evento giunto quest'anno alla sua seconda edizione è curato da Ylbert Durishti e i giovani artisti, selezionati tramite bando, provengono da tutto il mondo. Sono: TheFleetGroup (Tbilisi, Georgia), AtelierFraSe (Londra, Inghilterra), Päivi Raivio (Helsinki, Finlandia), Grace Zanotto (Milano, Italia), Matteo Rota (Casirate d'Adda, Italia), Julia Jamrozik (Basilea, Svizzera), Ada Kobusiewicz (Petrovaradin, Serbia), Chiara Sgaramella (Valencia, Spagna), Diana Franceschin (Milano, Italia), Giacomo Zaganelli (Berlino, Germania), Selene Volpi (Senago, Italia), Susanna Battin (Los Angeles, Stati Uniti).

Le opere in mostra: Radici di AtelierFraSe (Francesco Gorni e Serena Montesissa) è un intervento architettonico per “sperimentare” gli alberi come organismi viventi, attraverso la creazione di alcune nicchie di legno in cui i visitatori si accomodano. Sempre in legno è realizzata da The fleet Group (Vasili Macharadze e Bessa Kartlelishvili), l'opera scultorea Mesh, in cui i due autori riportano un oggetto, il piede, nell'ambiente naturale, dopo essere stato inizialmente convertito in lingua trigonometrica. Il progetto Blackout di Ada Kobusiewicz ci introduce alla tematica del cambiamento climatico in atto sul nostro pianeta e ci invita a riflettere sulla questione del risparmio energetico. Anche Arca di Chiara Sgaramella è incentrato sulla sensibilizzazione del pubblico, la sua opera aspira a celebrare la biodiversità mediante la costruzione di un'arca.

L'intenzione di Grace Zanotto con Lux Flower, un fiore fotoluminescente che si apre al Sole, è di creare un’installazione che parla dell’Arte come possibilità di dialogo fra le specie che convivono sulla Terra, per ridiscutere i diritti di tutti gli esseri viventi.

La geometria è profondamente connessa sia a Ramificioconnessioni di Matteo Rota, che ricostruisce la ramificazione vascolare delle foglie e dei rami degli alberi intersecandoli nelle tre dimensioni spaziali attraverso la figura del cubo, sia al progetto di Giacomo Zaganelli che vuole omaggiare il rapporto uomo-natura rappresentando l'ambiente contemporaneo attraverso una grande installazione dalle sembianze floreali, realizzata con filo di lino.

L'opera Un mondo sommerso di Diana Franceschin vuole capovolgere l'alto e il basso e gli elementi terra, aria e acqua, immergendo lo spettatore in un ipotetico tuffo in mezzo a un banco di pesci. Mentre Skyfield di Julia Jamrozik nasce dall'idea di catturare il carattere mutevole ed effimero del cielo e portarlo a terra, fornendo un nuovo contesto per la sua osservazione.

Päivi Raivio è l'autrice di Unwind, un'installazione che utilizza l'elemento del vento composta da arpe eoliche, che formano un corridoio lungo 20 metri. Anche il progetto di Selene Volpi riguarda la ricerca sonora di elementi naturali, Scatole sonore è un'opera composta da un insieme di sculture che suonano grazie all’azione del vento.

Il progetto Dada d'Adda di Susanna Battin, è dislocato in molteplici punti del parco e si pone in diretta relazione sia con l'osservazione del territorio dell'isola che con le undici opere realizzate dagli altri artisti.

Ciascuno di loro ha sviluppato i temi del progetto secondo una propria declinazione specifica, in una molteplicità di sfumature che vanno dalla questione del risparmio energetico a quella del cambiamento climatico, dall'azione prevaricatrice dell'uomo sulla natura alla problematica scomparsa di alcune specie viventi animali e vegetali.

Tutte le opere sono state realizzate con materiali naturali, riciclati o recuperati in loco. Gli artisti hanno fondato la loro poetica sul riutilizzo di materiali di scarto, facendoli rinascere e reinserendoli in un ciclo che li riporta a nuova vita, dove arte e natura hanno la possibilità di rinnovare il loro mito reciproco.

Inaugurazione, domenica 2 Giugno ore 10:30, ritrovo presso il Castello Visconteo in piazza Perrucchetti. A seguire visita guidata alle opere realizzate nel parco accompagnati dagli artisti, per concludere un brindisi tutti insieme. Alle ore 17:30 – Live act di Wast. Performance sonore del gruppo formato da Tonylight, Gianluca Codeghini, Nicola Di Caprio e Marco Vontrapp.

Mostra curata da Ylbert Durishti

Parco Naturale dell'Isola Borromeo
Via B. Colognesi
Cassano d’Adda (MI) 20062 Italia
Tel. +39 0363366011
Tel. +39 029091229
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