Giovedì 10 Ottobre 2013 alle ore 19.00 Galleria S.A.L.E.S. è orgoliosa di inaugurare la seconda personale italiana di Hansjoerg Dobliar, Anaesthesia.

A tre anni di distanza dal group show Concetto Spaziale, l’artista torna con un nuovo progetto da S.A.L.E.S. in un momento di particolare fervore per la sua attività, che lo vede esporre al Kunstverein di Heppenheim con la mostra Malta & Kreta e più di recente con il solo show all’ ABC di Berlino.

In questa personale romana Hansjoerg Dobliar esporrà una serie di nuovi lavori appositamente realizzati per Galleria S.A.L.E.S. Si tratta di aluni dipinti e di dieci opere di piccolo formato realizzate su carta, che verrano esposte all’interno di un allestimento particolare, in cui dei wallpainting a vernice nera vengono inseriti dall’artista nel percorso dell’esibizione, scandendone il ritmo e anticipando le traiettorie di senso che l’artista intende evidenziare.

I dipinti qui presentati spiccano per l’uso disinibito dei colori, stesi a più strati in formazioni geometriche che perdono il loro rigore originario, sfuocate dall’improvviso squarcio di campi di luce o al contrario, nell’addensarsi delle tinte. Le composizioni – astratte - sembrano vortici o fiocchi o ancora ghirigori fatti da una mano lasciata libera, a metà tra il voluttuoso e il naif. La stesura del colore è fatta per strati molteplici, in cui l’artista miscela olio, tempera e acrilico, dando vita ad immagini, la cui carica dinamica e la fredda sensualità, esaltano il gesto pittorico.

Ai dipinti, che costituiscono la parte più caratterizzante della produzione dell’artista, sono affiancati dieci esemplari della serie di lavori avviata di recente Kirchner Neu. Queste opere vengono realizzate tramite interventi che l’artista realizza su riproduzioni di fotografie d’epoca in cui sono ritratti le modelle o i luoghi di studio (ad esempio l’atelier) di Ernst Ludwig Kirchner. La natura degli interventi è indefinibile, a metà tra il grafico, il pittorico e il materico mentre l’uso del bianco e nero fa da contraltare alle cromie esaltate dei dipinti.

Come in precedenti esibizioni le opere a carattere figurativo forniscono la chiave di lettura delle opere a carattere astratto (i dipinti). Nella pratica artistica di Hansjoerg Dobliar il riferimento alla tradizione artistica tedesca e in particolare, alle correnti espressioniste del primo Novecento e alla Die Brucke, è sempre stato presente. Nel progetto presentato da S.A.L.E.S. questo riferimento si fa ancora più esplicito e preciso, con l’affiancamento delle opere di Kirchner Neu ai dipinti.

Queste due tipologie di lavori richiamano fin dal primo impatto il corpus delle opere di Kirchner, le sue tele a tinte violente mentre i disegni erano a tratti spessi e invariabilmente neri, segnando contorni che denotavano il suo interesse per l’arte africana. Ma le opere di Kirchner Neu alludono anche ad un altro aspetto, vale a dire a tutto quel lato dell’Espressionismo tedesco che traeva ispirazione dalla tradizione romantica precedente. Anche il titolo della mostra, Anaesthesia, richiama da un lato il sonno fatato, indotto per porre termine ad una ricerca incessante e follemente appassionata, dall’altro la fuga da una realtà disillusa, nel passaggio attraverso una dimensione estetizzante.

Galleria S.A.L.E.S.
Via dei querceti, 4/5
Roma 00184 Italia
Tel. +39 06 77591122

Orari di apertura
Martedi - Sabato
Dalle 11.30 alle 19.30 e su appuntamento

Immagini correlate

  1. Hansjoerg Dobliar, Untitled, 2013, ink pen and laqueur on paper, cm. 29,5x22,5, courtesy Galleria S.A.L.E.S., Roma
  2. Hansjoerg Dobliar, Untitled, 2013, ink pen and laqueur on paper, cm. 29,5x22,5, courtesy Galleria S.A.L.E.S., Roma
  3. Hansjoerg Dobliar, Untitled, 2013, ink pen and laqueur on paper, cm. 29,5x22,5, courtesy Galleria S.A.L.E.S., Roma
  4. Hansjoerg Dobliar, Untitled, 2013, tempera, acrylic, oil on canvas, cm. 30x30, courtesy Galleria S.A.L.E.S., Roma
  5. Hansjoerg Dobliar, Untitled, 2013, tempera, acrylic, oil on canvas, cm. 70x55, courtesy Galleria S.A.L.E.S., Roma
  6. Hansjoerg Dobliar, Untitled, 2013, tempera, acrylic, oil on canvas, cm. 30x30, courtesy Galleria S.A.L.E.S., Roma