Giunge alla quarta edizione il progetto a cura di Ilaria Margutti pensato per creare una relazione visiva e comunicativa tra l’Arte Contemporanea e le opere esposte nel Museo Civico.

Quattro talenti contemporanei, selezionati sul territorio nazionale, dialogano con i capolavori di Piero della Francesca, Pontormo, Della Robbia, Santi di Tito, Raffaellino del Colle per attivare con i visitatori un dispositivo di osservazione del presente e del passato che possa dar vita alla visione di un futuro.

Dal prossimo 15 marzo all’11 maggio, il Museo Civico di Sansepolcro, con l’Istituzione Museo Biblioteca e Archivi Storici, presenta “Incontri al Museo. Dialoghi al presente con l’arte contemporanea”, a cura di Ilaria Margutti. L’annuale appuntamento di incontri con gli artisti, giunto alla sua quarta edizione, incrementa l’intenzione comunicativa tra Arte Contemporanea e Arte Antica, con un percorso pensato per creare una relazione visiva e comunicativa con le opere esposte nel Museo Civico.

Affianca il programma di incontri, la mostra che inaugura sabato 15 marzo alle ore 17.00 e che ospita all’interno delle sale del museo alcune opere degli artisti invitati, con l’obiettivo di istituire un dialogo e un confronto diretto tra i linguaggi artistici contemporanei e quelli classici del passato. Un progetto che, alla volontà di consolidare l’identità di un museo tra i più importanti in Italia e a livello internazionale, accompagna l'obiettivo di rafforzare il valore dell’arte in un momento storico in cui nel nostro paese, in Europa e nel mondo si moltiplica il dibattito sul ruolo che il patrimonio culturale deve giocare nella società contemporanea e del futuro.

I visitatori saranno guidati nell’itinerario d’arte contemporanea esposto al museo e dal 22 marzo al 12 aprile, ogni sabato dalle ore 17.00, avranno modo di incontrare uno dei quattro artisti selezionati quest’anno. Giorgio Tentolini (Parma), Marco Baldicchi (Città di Castello), Progetto Boîte di Giulia Brivio e Federica Borágina (Milano), Marcello Carrà (Ferrara), questi i quattro talenti provenienti da tutta Italia, metteranno a disposizione la loro preparazione e le loro esperienze per dialogare e confrontarsi direttamente con il pubblico sui temi che riguardano la ricerca artistica, attraverso il loro lavoro.

Nelle opere di Giorgio Tentolini, la memoria intangibile di sagome umane e naturali affiora come una labile traccia disincarnata, come presenze che emergono con la consistenza di ectoplasmi plasmate su vari supporti. Nelle sue Stratigrafie, fogli di carta compressi si sovrappongono come strati geologici, dai più antichi e profondi, fino a quelli più recenti: l'artista plasma l'immagine estraendo i livelli di chiaroscuro della rielaborazione digitale di partenza e li intaglia uno a uno con bisturi e forbicine asportando tutte le parti stampate.

L’arte di Marco Baldicchi ha un intenso valore testimoniale, come è stato più volte ribadito, da esegeti quali Bruno Corà, Aldo Iori, Elena La Spina. Testimoniale perché parte da una realtà, da un fatto storico, da un evento luttuoso, raggiungendo un livello altro, acquistando la caratteristica di segno unico e universale. Indimenticabile “Ogni sorriso”, 2012 presentato in questa occasione al Museo Civico di Sansepolcro, per la sensazione provata di coinvolgimento interiore, di bellezza triste, che si ebbe nel vedere i dodici stendardi installati nella chiesa di San Francesco a Umbertide.

Boîte. Scatola d’arte, è un’associazione culturale nata nel 2009 per iniziativa di Federica Boràgina e Giulia Brivio e concretizzatasi nell’omonimo progetto editoriale. La mission dell’associazione è la promozione di un approccio all’arte contemporanea, focalizzato sul riconoscimento dell’importanza delle vicende storiche e dell’interdisciplinarietà per comprendere la contemporaneità.

Tale obiettivo è perseguito attraverso la collaborazione con generazioni diverse di artisti, critici, studiosi d’arte e professionisti del settore culturale, promuovendo scambi e collaborazioni su più fronti.

Marcello Carrà dialoga con i capolavori di Peter Bruegel Il Vecchio, trasformandoli in paesaggi desolati, stanze dimenticate, luoghi in rovina. La Torre di Babele sta crollando, i villaggi dei contadini sono disabitati e nei mari compaiono tsunami minacciosi.

In queste nuove immagini interamente realizzate a penna biro si realizza la metafora di quel senso di spaesamento che si è generato nell'uomo negli ultimi anni, con il paesaggio che non è più uno sfondo accessorio, bensì il protagonista assoluto di una scena mesta e a volte colma di rassegnazione.

Anche quest’anno viene riproposto il progetto didattico di approfondimento tematico e lettura dell’immagine pensato per le scuole superiori con visite guidate e laboratori all’interno delle sale del museo, per dar modo ai giovani studenti di riflettere sui metodi, sulle motivazioni e sui contenuti dell’Arte contemporanea. Il percorso didattico si svolgerà la mattina secondo un calendario predisposto per le classi coinvolte, ma sarà possibile seguire le visite guidate gratuite della mostra nei giorni di giovedì 3 aprile e sabato 10 maggio dalle ore 17.30 alle ore 18.30.

Il percorso degli Incontri al Museo è inserito nel progetto Sansepolcro Città del Contemporaneo, sostenuto dalla Regione Toscana e dal Comune di Sansepolcro, insieme a Kilowatt Festival che in occasione della XII edizione, in programma dal 18 al 26 luglio 2014, lancia per la prima volta il concorso Kilowart, rivolto ad artisti italiani tra i diciotto e i trentacinque anni, per la realizzazione di un progetto nell’ambito della sezione “arti visive” della rassegna, a cura di Saverio Verini.

Museo Civico
Via Niccolò Aggiunti, 65
Sansepolcro (AR) 52037 Italia
Tel. +39 0575 73221
museocivico@comune.sansepolcro.ar.it
www.museocivicosansepolcro.it

Orari di apertura
Tutti i giorni
Dalle
 9.30 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00

Immagini correlate

  1. Giorgio Tentolini, Studio su Maria, 2013, Installazione
  2. Marco Baldicchi, Progetto Ogni sorriso, 2012, Installazione 12 lenzuola ricamate con filo dorato
  3. Boîte, Associazione non profit che si occupa principalmente di editoria, realizzando l’omonimo periodico