In occasione dell'anno culturale Italia-Ungheria, la Galleria dell'Incisione è lieta di presentare la prima mostra in Italia di István Orosz. Di origini ungheresi, Orostz è un artista che si distingue nell'ambito dell'illustrazione, della grafica, dell'incisione e della pittura. Importante il suo lavoro anche come scenografo e regista di film d'animazione.

La ricerca artistica di István Orosz attinge ad un immaginario forte e coerente. Misteriose formule matematiche percorrono i suoi lavori; Orosz è capace di creare immagini ricche di significati nascosti, illusioni ottiche, oggetti e situazioni impossibili. Il suo lavoro, caratterizzato da prospettive paradossali e corto-circuiti di senso, è stato spesso paragonato al lavoro di Escher.

István Orosz è un profondo conoscitore e interprete in chiave contemporanea dell'anamorfosi, tecnica che, importata dalla Cina, in Europa conobbe grande fortuna durante il Rinascimento. L'anamorfosi consiste nel creare delle immagini dalla prospettiva distorta che possono essere lette solo se osservate da un preciso punto di vista o attraverso uno specchio ricurvo. Accanto all'attività artistica, István Orosz si occupa di grafica applicata per committenti in Ungheria, Stati Uniti e molti altri paesi. Dal 2003 è membro dall’Alliance Graphique Internationale.

István Orosz nasce a Kecskemét (Ungheria) nel 1951; si forma all'Università Ungherese di Arte e Design (conosciuta oggi come Università Moholy-Nagy) dove consegue la laurea nel 1975. Dal 2004 è docente all’Università dell’Ungheria Occidentale, titolare della Cattedra di Grafica nell’Istituto D’Arte Applicata. Il suo lavoro, insignito di numerosi premi e riconoscimenti internazionali, è stato esposto in Europa, Stati Uniti e Australia. Questa è la prima mostra in Italia.

Premi (Selezione): Medaglia d’oro della Biennale Grafica di Brno, Premio Balázs Béla (1991), Primo premio del Festival Internazionale Film e Video „Mediawave” (1991), Premio Munkácsy Mihály (1993), Premio nel Festival dei Cartelloni di Chaumont, Biennale di Grafica di Miskolc (2000, 2008), Primo Premio della Mostra del Film D’Arte di Szolnok (2002, 2004), Premio alla carriera dell’Assocazione Degli Studi di Grafica dell’Ungheria (2003), Primo Premio del Festival dei Film Animati di Kecskemét (2005), Primo Premio dell’Esposizione In Memoriam William Shakespeare (2006), Anello Pro Ludo (2007), Plakat Kunst Hof Ruettenscheid Prize (2007), Premio Kossuth (2011), Premio Rékassy (2011), Premio Koller (2012), Premio Prima Primissima (2013)

Mostre Personali: 1992: Galleria di Pécs; Budapest, Galleria Dorottya; 1994: Mexico City, Caja del Poeta; 1995: Budapest, Galleria Vigadó; New York, St. Johns’ University; 1997: Chicago, I Space Gallery; Thessaloniki, Aristotelian University; 1998: Koppenhaga, Mosting Hus; Bethlehem, Payne Gallery; Kansas City, Hammerpres-GrafikArchive; 2000: Silkeborg, Kunst Center; Istanbul, Bilgi Üniversitesi; 2001: Praga, Istituto di Cultura Ungherese; 2002: Bratislava, Slovenska Narodná Galeria; Princeton, Marsha Child Contemporary; 2002: Mikkeli, Taidemuseo; 2003: Budapest, Cappella San Michele; Den Haag, Museo Escher; 2005: Parigi, Istituto Culturale Ungherese; 2006: Budapest, Museo Ernst. 2007: Essen, Grillo Theater; 2008: Jorwerd, Reformed church; Tokio, Royal Park Hotel; 2009: Pécs, Museo del Duomo; Ljubljana, Galerija Avla; Székesfehérvár, Museo del Re Santo Stefano. 2010: Budapest, Galleria Koller; Helsinki, Galleria U.; 2011: Kecskemét, Palazzo Cifra; Praga, Istituto Ungherese; Tatabánya, Galleria Coetaneo; Budapest, Galleria Forrás; New York, Centro di Cultura Ungherese; 2012: Sopron, Sala Pittura; Bratislava, Slovak Design Center, Satelit Gallery; Mosca, Centro Di Cultura Ungherese; Istanbul, Dogus Üniversitesi; Győr, Palazzo Esterházy; 2013: Kassa, Casa Rovás.

Galleria dell’Incisione
Via Bezzecca, 4
Brescia 25128 Italia
Tel. +39 030 304690
galleria@incisione.com
www.incisione.com

Orari di apertura
Martedì - Domenica
Dlle 17.00 alle 20.00

Immagini correlate

  1. István Orosz, L'isola, 1993, heliogravure, 310 x 428 mm
  2. István Orosz, La biblioteca, 1992, heliogravure, 395 x 270 mm
  3. István Orosz, Mozart, 2005, heliogravure, 220 x 290 mm
  4. István Orosz, Johannes de Eyck Fuit Hic, 1998, heliogravure, 340 x 254 mm
  5. István Orosz, Il corvo (Poe anamorfosi), 2006, 400 x 460 mm
  6. István Orosz, Rinoceronte, 2010, heliogravure, 460 x 330 mm