Jorrit Tornquist, nato nel 1938 in Austria, a Graz, dove compie gli studi di biologia e d’architettura, muovendo i primi passi nel mondo artistico, vive in Italia dal 1964. Nel 1992 ottiene la cittadinanza italiana pur mantenendo quella austriaca.

Durante il suo cammino artistico, Tornquist si è reso conto dell'insufficienza di un'arte limitata ad esperienze di tipo geometrico e programmato, giungendo ad elaborare una propria visione dell’uso del colore, concretizzata nella pubblicazione di testi e libri teorico-didattici. Così il maestro, oltre che come artista, si afferma come docente di Colore al Politecnico di Milano, alla Facoltà di Architettura di Graz, all'Accademia Carrara di Bergamo, ed all’Istituto Europeo di design Milano.

I suoi progetti cromatici non si limitano solo alle tele, ma includono anche l’ambiente circostante, da pianificazioni cromatiche di contesti urbani a spazi interni con diverse funzionalità. Questa fusione tra arte e scienza, tra lo spazio intimo della opera d’arte e quello pubblico, rappresenta oggi le peculiarità principale della sua produzione.

L’esposizione, comprenderà circa sessanta importanti opere che ripercorrono cronologicamente la carriera artistica di Tornquist. Di particolare rilievo è la presenza di alcune opere risalenti alla seconda metà degli anni cinquanta, il percorso espositivo prosegue poi con lavori di stampo optical degli anni ’60 e i monocromi minimalisti degli anni ’70; molto ricca è la sezione dedicata alle opere degli anni ’80 e ‘90 che comprende Garze, pieghe e stracci, la mostra si chiude infine con le ultime opere realizzate dal 2000 ad oggi. Alla vernice, fissata sabato 26 ottobre alle 18:00, sarà presente l’artista insieme ai curatori Giovanni Granzotto e Antonella Ranaldi.

La mostra è organizzata dal Cigno GG Edizioni in collaborazione con lo Studio d’Arte G.R. di Sacile e prende luogo nel Museo Nazionale di Ravenna, collocato in Via Benedetto Fiandrini; questa inoltre si estenderà, con una ridotta selezione di opere, al Mausoleo di Teoderico, sito del Patrimonio mondiale dell’UNESCO. Un ricco catalogo a colori, edito daI Cigno GG Edizioni, raccoglie tutte le opere esposte ed è corredato dai testi critici di Giovanni Granzotto, Antonella Ranaldi e Alberto Pasini, che forniranno una corretta chiave di lettura alla mostra, e da una completa biografia a cura di Elsa Dezuanni. La mostra è resa possibile anche grazie al contributo del Gruppo Euromobil.

Museo Nazionale
Via Fiandrini
Ravenna 48121 Italia
Tel. +39 0544 543711

Orari di apertura
Martedì - Domenica
Dalle 8.30 alle 19.30