La Max Wigram Gallery è lieta di annunciare la sua prima mostra a tema storico, concepita come estensione e sviluppo del suo programma di mostre di arte contemporanea. La Bella Figura è una mostra di opere di artisti e designer italiani attivi durante la Prima Repubblica Italiana, dal dopoguerra fino al 1992. La mostra, che include opere di Michelangelo Pistoletto, Lucio Fontana, Piero Manzoni, Alighiero Boetti, e Gilberto Zorio, è a cura dello storico dell’arte e consulente d’arte contemporanea Bjorn Stern e della Max Wigram Gallery.

Dalla sua nascita nel 1946, l’Italia della Repubblica ha visto succedersi sessantatré governi; eppure nessun’altra nazione al mondo ci ha fatto credere di saper gestire tale trambusto politico con spensierato abbandono e con tanto fascino! Il progresso dell’Italia nel dopoguerra non solo ha trasformato una nazione prevalentemente agricola in una potenza industriale, ma ha anche consolidato una lingua comune tra una moltitudine di dialetti. Arte, film, e moda erano espressione di tale progresso, distintamente nuove e libere da convenzioni storiche – o almeno così ci era stato fatto credere, nel nome dell’ottimismo nella nuova repubblica.

Se da un lato l'immagine percepita all'estero dell'Italia attraverso i suoi prodotti ed esponenti, come la Vespa, le scarpe Bruno Magli, Anika Ekberg, e la Fiat, è esempio di tutto ciò che era stato appreso dalla ricca storia dell’Italia e tradotto in bellezza e piacere, dall'altro potrebbe celarsi un lato sinistro, addirittura oscuro proprio sotto questa facciata. La Bella Figura si propone di esplorare quel che si trova al di sotto del vortice creativo del dopoguerra italiano, e di svelare l’antico equilibrio strutturale tra due prevalenti poteri: Mafia e Chiesa.

Tramite l’accostamento di arte, design, e film, la mostra cerca di far luce sull’ambiguo equilibrio del potere che prevale tutt'oggi sulla produzione artistica italiana, e in un certo senso la mantiene. Note opere storiche di artisti come Fontana, Pistoletto, e Manzoni verranno quindi usate nel contesto della mostra per analizzare le particolari condizioni vissute dalla maggioranza di questi artisti, in quanto operativi nella Repubblica adolescente. Una Repubblica che, con le sue disfunzioni, ha prodotto le condizioni necessarie per protesta, dialogo, certe libertà, e, a volte, indignazione.

Ogni italiano conosce l’espressione ‘bella figura’, un doppio senso che é a volte usato come sinonimo per l’Italia stessa, intesa come la nazione con profondi problemi e fazioni contrarie, obbligate a coabitare in nome della giurisdizione e della Legge. Una nazione di poteri opposti, che rappresentano rispettivamente il bene e il male, intrecciati in una malizia corrotta e irrisolta che si trascina appresso il fardello di tempi lontani dalle strutture incompatibili con la nuova società, con la nuova lingua, e con i nuovi modi di organizzare la fede. La Bella Figura è seducente facciata, bellezza sublime e apparenza impeccabile - non importa quando degradato e corrotto sia il suo cuore.

La maschera dell’apparenza è quasi caduta in varie occasioni, quando il conflitto tra interessi politici divergenti ha reclamato il centro della scena. E sovente le voci di denuncia erano quelle di artisti, poeti, musicisti e comici, organizzati in movimenti indipendenti caratterizzati da un approccio anti-elitario attraverso la promozione della semplicità del quotidiano nel pensiero intellettuale e nell’uso di materiali umili. In retrospettiva, il bersaglio di queste proteste può essere identificato nell’alienazione industriale, ma anche nel rampante consumismo che era forse un compromesso necessario per lo svelto sviluppo della Repubblica Italiana. La Bella Figura spera di rivelare alcuni degli effetti delle complesse tensioni appena tratteggiate e, coerentemente con il tono ambiguo ed ironico di questo modo di dire, faccia emergere “La Figura” nascosta sotto la facciata.

Max Wigram Gallery
106 New Bond Street
Londra W1S 1DN Regno Unito
Tel. +44 (0)20 74954960

Orari di apertura
Martedì - Venerdì dalle 10.00 alle 18.00
Sabato dalle 12.00 alle 17.00 o su appuntamento

Immagini correlate

  • 1. & 3. La Bella Figura, le foto di allestimento, Courtesy Max Wigram Gallery
  • 2. Lucio Fontana, Concetto Spaziale 1+1-743Z Rouge Fonce, 1961, Oil on canvas, 92 x 73 cm, Courtesy Max Wigram Gallery
  • 4. Letizia Battaglia, Palermo, 1982. Vicino alla Chiesa di Santa Chiara. Il gioco del killer, 1982, Black and white photograph, 54 x 37 cm, Courtesy Max Wigram Gallery
  • 5. Alberto Burri, Rosso Plastica, 1962, Plastic, acrylic and vinyl, combustion on Celotex, 81.3 x 60.3 cm, Courtesy Max Wigram Gallery
  • 6. Mario Merz, Atomizzato, 1997, Ink, Oil Stick and Collage on Mylar, 150 x 122 cm, Courtesy Max Wigram Gallery