9 Marzo: Welcome lecture
Nell’ambito del programma di residenze d’artista, il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma presenta venerdì 09 marzo 2012, alle ore 18.00 il quarto e ultimo appuntamento di Welcome Lecture con Ishmael Randall-Weeks in conversazione con Elena Del Drago. 

Welcome Lecture è una serie di conversazioni tra l’artista residente, un curatore e il pubblico. Si tratta di incontri informali durante i quali in forma colloquiale sarà presentata la poetica e la metodologia di lavoro dell’artista, con anticipazioni sul progetto che intende sviluppare durante il periodo di residenza. Il programma di residenze d’artista ha l’obiettivo principale di trasformare il museo in un centro di produzione artistica e non solo di promozione e diffusione culturale, accogliendo i residenti nei quattro spazi del secondo piano dell’ala storica, trasformati in studi di circa 100 mq. Al termine della residenza, della durata di quattro mesi, gli studi diventano spazi espositivi per ospitare le opere ideate e realizzate appositamente per il museo.

Entrata:
Via Reggio Emilia, 54
Ingresso libero fino ad esaurimento posti 

15 Marzo: Studio in progress
Ishmael Randall Weeks intende sfruttare la residenza negli spazi del Macro per continuare la propria ricerca legata ai concetti di spazio e prospettive quotidiane, integrando riflessioni su paesaggio, architettura, roof design ed erosione, quale modo per entrare in un dialogo formale, concettuale e visivo incentrato sulla struttura e fragilità, con il Macro e la città di Roma. 

L’elemento fondante del lavoro di Randall Weeks è l’alterazione, spesso in loco, di materiali trovati e riciclati e di detriti ambientali al fine di creare installazioni site-specific, sculture e opere su carta che esaminano a fondo questioni relative all’urbanizzazione, allo sviluppo, al viaggio, alla mobilità e allo scambio in un mondo globalizzato. Creando lavori che prendono la forma visiva di oggetti funzionali, anche se privi del loro aspetto produttivo, l’artista indirizza a nozioni di lavoro manuale e di utilità, forzando l’analisi della nostra comprensione di forme culturali specifiche. Inoltre l’utilizzo di oggetti abbandonati, di rifiuti e di detriti quali materiali scultorei, costringe al riconoscimento dei singoli
elementi, sfruttando e adattando allo stesso tempo i loro codici e le loro associazioni particolari.

La conoscenza profonda di Ishmael del linguaggio modernista (molto radicato soprattutto nei Paesi Sudamericani) è al servizio del suo forte senso dell'estetica del lavoro manuale e della natura dei materiali con una sensibilità che può ricordare sia Robert Smithson che il più precoce minimalismo di Richard Serra e Robert Morris.

MACRO
Via Nizza
Roma
tel. 06 671070400
www.macro.roma.museum

Federica Schiavo Gallery
Piazza Montevecchio 16
00186 Roma
Italia
tel +39 06 45432028
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