E’ come cantare a squarciagola in piena strada. La pittura di Martine Della Croce, artista svizzera, classe 1949, da oltre trent’anni in Italia, viene dal profondo, non è il frutto di congetture razionali, ma è la voce senza filtri dell’anima.

Visioni oniriche si fermano sulla tela: orme, segni, tracce, graffiti, tutto ciò che testimonia in modo spontaneo il passaggio dell’uomo. Un racconto che non ha inizio e non ha fine, perpetuo, infinito, ma vibrante e nitido. “Non ho frequentato accademie – afferma l’artista – uso le emozioni, le mie mani e invento le mie tecniche”.

Per iniziativa dell’Assessorato alla Cultura, dal 20 dicembre (inaugurazione ore 17) al 12 gennaio l’artista espone una decina di opere nella suggestiva sala delle Grasce del complesso di Sant’Agostino; un vero e proprio “Viaggio nell’immaginario” come indica il titolo della mostra.

Anna Caterina Bellati, scrive di lei: “Le origini svizzere sono presenti nelle sue opere, sia nell’impostazione grafica che nel modo intimo dei toni, così come nell’amore per i personaggi, per le favole della quotidianità, della storia, tutti fusi in una ritmica e danzante armonia, organizzata spesso in file, riquadri, prospettive radiali, come in antiche tovaglie o tessuti svizzeri, dove la sua personalità dolce e forte raccoglie un senso complessivo e integrato dell’esistenza”.

Martine Della Croce lavora con l’olio, usando in prevalenza le dita, ha uno stile del tutto personale e dà prova di un sicuro equilibrio compositivo.

Sala Grasce
Chiostro di Sant’Agostino
Pietrasanta (LU) 55045 Italia
Tel. +39 0584 795226
cultura@comune.pietrasanta.lu.it
www.comune.pietrasanta.lu.it

Orari di apertura
Martedì - Domenica
Dalle 16.00 alle 19.00