La galleria Artespressione, in collaborazione con la Fondazione Paolo Frosecchi “Nuovo Umanesimo”, si fa promotrice di un importante evento volto alla raccolta di una serie di opere del maestro Paolo Frosecchi, pittore fiorentino di fama internazionale, che dagli anni ’60 si trasferì nel capoluogo lombardo, dove rimarrà per lungo tempo prima del ritorno definitivo a Firenze nel 2005.

Ad accogliere la mostra il giorno della sua presentazione, giovedì 18 ottobre alle ore 18, apre alcune delle sue più prestigiose sale Palazzo Cusani, sede del Circolo di Presidio dell’Esercito Italiano di Milano, rese eccezionalmente accessibili al pubblico. L’occasione quindi diventa doppiamente preziosa, per il ritorno a Milano di un grande Artista e la possibilità di godere di una location d’eccezione, parte dell’immenso patrimonio artistico milanese sconosciuto ai più.

La mostra, a cura di Matteo Pacini, proseguirà dal 20 ottobre al 20 novembre presso i locali della galleria Artespressione diretta da Paula Nora Seegy in via della Palla 3, a Milano.

Considerato come uno dei simboli dell’arte Fiorentina, a partire dalla seconda metà del ’900 fino ai giorni d’oggi, Paolo Frosecchi è stato recentemente incaricato dall’Amministrazione Comunale di Firenze e dal Comitato Amerigo Vespucci, di realizzare un’opera raffigurante la Firenze del Rinascimento. L’opera, un olio su tela di dimensioni 220 x 200 cm intitolata Canto d’amore, è ora visitabile nella Sala delle Miniature di Palazzo Vecchio a Firenze e sarà donata al presidente degli Stati Uniti d’America in occasione della ricorrenza del 500° anniversario della morte del grande esploratore Amerigo Vespucci, altro celebre fiorentino che diede il nome al continente americano.

Milano rappresenta per il Maestro la terza città radice dopo Firenze, che gli diede i natali nel 1924, e Roma nella quale il Maestro si trasferì dal dopoguerra fino agli anni ’60. Questa città, da lui definita “la mia amante”, si dimostra “… generosa e priva di pregiudizi ed invidie distruttive”, offrendogli innumerevoli spunti di riflessione sulla sua arte e sullo stile.

Paolo Frosecchi nasce a Firenze nel 1924. Trascorre i suoi primi anni di vita nell’incanto della campagna toscana a Villa all’Impruneta, rinomato punto di ritrovo di intellettuali e artisti, fulcro del Movimento Macchiaiolo. Seguì i suoi studi in riva d’Arno tra Ponte Vecchio e Santa Trinità, immerso nella ricchezza culturale di una città che offriva stimoli artistici in ogni suo angolo. Il nonno Cesare era amante dell’arte e già dal 1916 poteva vantare “la più vasta e più completa collezione di macchiaioli toscani che sia esistita a Firenze”. Il padre Augusto, giornalista e critico, amico e frequentatore di Berenson e Longhi, proseguì la collezione allargandola a divisionisti e scapigliati.

ln questo ambiente ricco di stimoli, il giovane Paolo appena quindicenne, comincia a dedicarsi alla pittura. Si lega istintivamente alla lezione dei macchiaioli, che fin da bambino gli avevano “parlato dalle pareti familiari”. Finita la guerra, agli inizi degli anni ’50, Frosecchi si trasferisce a Roma, dove partecipa alla VIII Quadriennale. Nel 1960 è a Milano – sua terza città/radice – dove ha modo di sviluppare e valorizzare la sua professione artistica. Da allora Paolo Frosecchi si è dedicato anima e corpo alla pittura, esponendo in Austria, Belgio, Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Paesi Bassi, Romania, Russia, Stati Uniti d’America, Sud Africa, Sud America, Svizzera e Ungheria. Nel 2005 il ritorno definitivo a Firenze.

Galleria Artespressione
Via della Palla, 3
Milano 20123 Italia
Mob. + 39 3299648086
mpacini@artespressione.com
www.artespressione.com

Orari di apertura
Da martedì a sabato
Dalle 12.00 alle 20.00
Ingresso libero