Paolo Grassi. From "0" to infinity

Paolo Grassi, nato a Locarno nel 1959, dopo aver frequentato la CSIA ha intrapreso l’attività di grafico indipendente. Dopo varie esperienze nel campo del design e della fotografia, nel 2007 dà vita al progetto From “0” to infinity.

L’idea del suo lavoro From “0” to infinity è quello di una sequenza di numeri progressivi e non ripetibili che creano una scultura o un quadro, dove prevale a volte l’aspetto estetico e altre volte simbolico.

Da quasi dieci anni Paolo Grassi crea opere con i numeri, sono circa cinquemila i numeri finora usati per le sue opere artistiche, con materiali e tecniche diverse. I suoi lavori sono presenti in scuole, case e aziende.

Con questa mostra alla Galleria Job di Giubiasco presenta una scelte di opere nelle quali si muove tra pittura e scultura e performance, ma sempre con il denominatore comune dei numeri nella sua composizione estetica.

Grassi propone un approccio del tutto particolare per confrontarsi con il mondo, anche con ironia, ma soprattutto per realizzare un’opera universale, di facile comprensione e assolutamente riconoscibile, in costante divenire, scandita dalla sequenza infinita dei numeri. Spesso si pensa che le arti figurative, pittura scultura su tutte, sono discipline molto diverse dalla matematica, al punto che spesso sono state considerate totalmente contrapposte, ma tra loro vi sono molti punti in comune. Lo sostengono, autorevoli storici dell’arte; ce lo confermano le opere di alcuni dei protagonisti della storia dell’arte passata e recente.

Per i dieci anni della Galleria Job verrà inaugurato l’opera “elemento 182” creato appositamente per rimarcare questo traguardo.