Memorie di famiglia e suggestioni culturali s’incontrano davanti all’obiettivo di Rainer Elstermann, l’artista tedesco che con le sue fotografie riproduce paesaggi umani, in un viaggio profondo della mente e dell’occhio. Il centro di tutto è la stanza grigia, laddove si muovono personaggi e storie, proprio come su un palcoscenico.

“Inside the Grey Room” è il nuovo ciclo di opere, quindici esposte, presentato per la prima volta alla Galleria Barbara Paci di Pietrasanta, dal 14 luglio al 9 settembre 2012. Come nel precedente lavoro “Photo Studio”, Elstermann collabora con lo stilista e scenografo Andreas Stamm.

La serie s’ispira a vicende familiari dell’artista ammantate di richiami letterari e cinematografici. Echi di Marcel Proust o delle stelle del cinema come Harold Lloyd, Clara Bow, Anna May Wong e Marlene Dietrich, sono sparsi sulla pellicola. Lo stile visivo del ciclo proviene dalle fotografie dei primi del XX secolo: si avverte lo spazio dello studio, lo sfondo dipinto, l’artificialità del teatro.

Per “Inside the Grey Room” la scena è in bianco e nero, piuttosto astratta. I protagonisti delle fotografie, che indossano abiti originali del 1900-1930, sono chiamati a interpretare persone che l’artista ha conosciuto realmente o di cui ha sentito parlare nelle storie familiari. Personaggi di forte presenza scenica: il nonno venuto dalla Mongolia con il suo corpo atletico e le sue abilità acrobatiche, la nonna con i suoi racconti dei vivaci cabaret d’inizio Novecento a Berlino, il peregrinare per l’Europa della famiglia durante la Seconda Guerra Mondiale, il bambino del libro di Proust con i suoi giocattoli unici e speciali, descritti in ogni loro dettaglio.

La connessione: Berlino, Parigi e Shanghai, crea un legame invisibile tra le immagini che scorrono, imponenti, sul filo del ricordo e della più lucida immaginazione.

Rainer Elstermann è nato a Berlino Ovest nel 1965. Ha realizzato il suo primo auto-scatto quando aveva diciassette anni. Nel 1983, a diciotto anni, ha iniziato a lavorare con la Produktion Teufelsberg, una società di produzione cinematografica per l'avanguardia sperimentale in super-8.

Nel 1984, dopo aver ricevuto dallo zio l'attrezzatura completa per una camera oscura, ha cominciato a essere seriamente coinvolto con la fotografia. Un ulteriore incoraggiamento è arrivato grazie al famoso fotografo di moda Paolo Roversi, che nel 1985 ha fotografato Rainer Elstermann per Vogue Italia e, dopo aver visto il suo portfolio, lo ha incoraggiato a diventare un fotografo di moda a Parigi.

Rainer Elstermann, invece, nel 1988 si è trasferito a Londra e vi è rimasto fino al 1992, realizzando piccoli progetti artistici ed esplorando la fotografia. I primi incarichi sono seguiti e nel 1999 ha iniziato i suoi studi come fotografo pubblicitario. Dal 2006 ha nuovamente diretto il suo interesse verso la fotografia d'arte e dal 2009 si è concentrato esclusivamente su di essa. Il 2006 è stato anche l’anno dell’incontro con Andreas Staam, con cui tutt’ora lavora.

Galleria Barbara Paci
Piazza del Centauro, 2
Pietrasanta (LU) 55045 Italia
Tel. +39 0584 792666
www.barbarapaciartgallery.it

Orario di apertura
Dal Martedì alla Domenica
10.00-13.00 e 17.00-24.00
Ingresso libero