La Dorothy Circus Gallery aprirà la sua programmazione del 2014 con l’attesissima personale di Ray Caesar dal titolo “The Trouble with Angels".

La mostra inaugurerà venerdì 14 Febbraio 2014 presso la Dorothy Circus Gallery di Roma, dove resterà in esposizione fino al 2 aprile 2014.

Saranno esposti, insieme alle nuove opere in edizione di 20, realizzate appositamente per la galleria che lo rappresenta in esclusiva per l'Italia, anche 5 inediti in tiratura unica, i famosi single varnished collezionati da Madonna e da altri grandi nomi del mondo dello spettacolo.

Le 18 opere in mostra, tra tirature ed edizioni uniche, formeranno una ricca panoramica sull’universo onirico, enigmatico e seducente di Ray Caesar che da anni ci stupisce per la ricchezza del suo immaginario, colmo di sempre nuovi scenari psichici e particolari dalla tecnica sbalorditiva.

Come un abile sarto, Caesar veste di seducenti armonie i suoi angeli, ispirandosi alle epoche della sua memoria e del suo desiderio, cucendo enigmi e simboli misteriosi tra i raffinati dettagli delle sue opere perché esse ci investano di nuovi interrogativi e suggestioni.

Cosa nasce dai pensieri dell’”Etudiant”? Cosa accade il giorno dopo ieri? E perchè la deliziosa creatura in carrozza è stata lasciata in riva al mare?

L’arte apre le porte della nostra percezione a conferma dell suo immenso potere evocativo, con cui ancora una volta, Ray Caesar interpreta ed esaudisce i nostri desideri, primo fra tutti il desiderio di evasione e visione di un possibile itinerario della mente, alla ricerca di luoghi familiari e rassicuranti e alla scoperta di angoli segreti e oscuri della psiche.

Il tempo e lo spazio di Caesar ci attirano come una calamita, la vibrazione tecnologica ci appartiene, l'immaginario ricco di citazioni, da Watteau a Boldini, non fa rivivere il passato ma lo rende attuale e presente.

Le opere della mostra “The Trouble With Angels” saranno pubblicate nel terzo volume del catalogo annuale della Dorothy Circus Gallery dal titolo “The Doors of Perception” in uscita a settembre 2014.

Della Trilogia della Dorothy Circus gallery sono già editi i primi due volumi “Once Upon a Time” e “Walk on the Wild Side” in cui è pubblicata la mostra di Ray Caesar “Would You Be My Miracle?” del 2011.

Siamo lieti di annunciare che Ray Caesar per la prima volta in Italia, sarà presente all’opening di inaugurazione, presso la Dorothy Circus Gallery in via dei Pettinari 76 a partire dalle h 19.00. E’ richiesto abito da cocktail e gradito dress code: Rosso. Il 14 febbraio alle 16.30 si terrà un incontro con l'artista, riservato a stampa e collezionisti.

Sabato 15 febbraio 2014 La mostra "The Trouble With Angels" inaugurerà, in contemporanea con Roma, per una vetrina istituzionale presso Palazzo Saluzzo Paesana a Torino, dove resterà in mostra per due mesi.

Nella mostra di Torino, saranno esposte alcune delle opere in edizione di 20 presenti nella mostra di Roma, insieme ad altre opere provenienti da collezioni private ed esposte esclusivamente a Torino.

Le opere in edizione unica saranno in esposizione solamente a Roma.

Durante la mostra di Ray Caesar presso la Dorothy Circus Gallery, che occuperà tutta la sala principale, esporrà, nella sala "White Velvet" normalmente dedicata all’esposizione permanete di Ray Caesar, l'artista canadese Anita Kuntz con la nuova serie dal titolo "The Bestiary"

Ray Caesar è un artista di fama mondiale, riconosciuto leader della Digital Art. Nasce a Londra nel 1958 e mostra fin da bambino interesse per le belle arti, disegnando incessantemente su qualsiasi cosa, comprese le pareti e i pavimenti. Ha lavorato in diversi ambiti, ha frequentato numerose scuole d’arte, ha fatto lavori di progettazione di edifici per studi di architettura, agenzie di servizi digitali, computer modelling, animazione digitale e effetti visivi per televisione e cinema. Le opere di Ray Caesar sono state esposte nelle gallerie più importanti del mondo. Nel giugno 2010 i suoi lavori vengono esposti nella mostra Art From The New World presso il City Museum di Bristol e in Italia, in occasione della mostra Pop Surrealism, ospitata dal Museo Carandente di Spoleto e curata dalla Dorothy Circus Gallery, galleria italiana che lo rappresenta. Ray Caesar ha inoltre esposto nella mostra Popo Surrealism Stay Foolish tenutasi presso il Museo Casa del Conte Verde di Rivoli e una selezione delle sue opere sono state esposte nel prestigioso Palazzo Saluzzo Paesana a Torino. Nel Gennaio del 2012 le opere di Ray Caesar sono state esposte in una mostra collettiva presso il“Musee de la Halle St Pierre”, a Parigi in Francia.

Ray Caesar è collezionato da Riccardo Tisci designer di Givenchy, la famiglia Hearst (magnati dei media) e Madonna e seguito da numerose celebrità come, Christina Aguilera, Kate Moss, Sir Elton John, Mickey Rourke and Kate Beckinsale e ha recentemente attirato l’attenzione dei media, per aver rifiutato una commissione per la pop star Madonna, che da tempo desidera essere ritratta da Ceasar.
Ogni opera di Ray Caesar è come un piccolo pezzo di un grande puzzle. Come Mary Shelley destruttura la figura umana per ricostruirla, così Ray Caesar nelle sue creazioni riunisce frammenti di stili decorativi e periodi architettonici per dar vita ad una bellezza che non soffre di legami col tempo. In un mix di art decò, stile vittoriano e codici visivi del primo novecento le opere di Caesar emergono forti di un’inconfondibile personalità e fascino. Maestro assoluto della tecnica digitale è punto di riferimento per tutti gli artisti che guardano a questa disciplina.Caesar si avvale di Maya (un software 3D che viene utilizzato per effetti di animazione e nella realizzazioni di videogame) per creare le sue figure e le realtà nelle quali esse vivono.Grazie a questo programma, costruisce modelli digitali con scheletri e articolazioni anatomiche invisibili che possono essere piegate e manipolate per assumere qualsiasi posizione.

Di seguito avvolge i modelli in vesti sfarzose, aggiungendo capelli, pelle, ciglia e unghie. Dopodichè li posiziona in ambienti 3D digitalmente illuminati e impeccabilmente dettagliati costruiti con strati architettonici, finestre, carta da parati, tende e mobili.Il processo meticoloso di Caesar incorpora elementi di disegno, pittura, collage e scultura, ore interminabili di lavoro allo scopo di raggiungere uno scenario notevole e intricato.Inoltre, per sottolineare la sua tecnica scultorea, Caesar paragona il suo processo di stampa 2D con immaginari creati in 3D, al catturare dei fotogrammi da video o da film.Mantenendo sempre il pieno controllo sui costumi, sulle posizioni ed illuminando perfettamente le sue figure e ogni elemento dei loro ambienti, l’abilità di Caesar si potrebbe paragonare ad un’estensione avanzata di un’ossessione infantile – il gioco delle bambole. Immaginazione, fantasia, escapismo, crudeltà umana e travestimento sono i temi ricorrenti esplorati nelle sue drammatiche narrazioni.Quel che tradisce, ciò che ad un primo momento appare come innocenza infantile, è il loro sguardo penetrante e ammicante, la loro forza interiore così in contrasto con la loro fragile apparenza fisica. Dettagli oscuri si manifestano dal profondo dell’immensa immaginazione dell’artista per definire realtà simulate, trasportando l’osservatore in santuari creati per il suo fantasma-bambino smarrito, il quale emerge dalle ombre per trovare spazio in rifugi protetti, portando con se macabri segreti e verità nascoste.

Dorothy Circus Gallery
Via dei Pettinari, 76
Roma 00186 Italia
Tel. +39 06 68805928
info@dorothycircusgallery.com
www.dorothycircusgallery.it

Orari di apertura
Lunedì dalle 10.30 alle 18.30
Martedì - Giovedì dalle 10.30 alle 19.30
Venerdì e Sabato dalle 11.30 alle 20.00

Immagini correlate

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