Dal 5 al 21 aprile 2012 la città di Bologna sarà protagonista di un importante appuntamento teatrale, che vede coinvolte le principali Istituzioni cittadine, pubbliche e private, che da anni promuovono nel settore Cultura della città eventi sempre più innovativi e senza dubbio imperdibili.
Si tratta del Progetto Oz di Fanny & Alexander, un evento speciale che viene sviluppato in occasione del ventennale dell’attività di questa ormai storica compagnia di origine ravennate, pensato ad hoc per Bologna dove, come sottolineano gli stessi artisti, è stato presentato il loro primo spettacolo esattamente nella stessa sede dove attualmente è collocato il MAMbo, e un evento del progetto.

Il progetto speciale, ideato da Fanny & Alexander e Elena Di Gioia, ruota intorno alla storia del Meraviglioso Mago di Oz, celebre fiaba di Baum, sulla quale la compagnia ha incentrato spettacoli, laboratori e mostre dal 2007 ad oggi. La prima e senza dubbio più importante caratteristica di questo appuntamento è la pluralità delle sedi e degli spettacoli. Si tratta infatti di una vera e propria sinergia d’intenti, di realtà cittadine e di forme d’arte, tutte accomunate dalla voglia e dal desiderio di presentare al pubblico bolognese le realtà teatrali contemporanee emiliano-romagnole e, al contempo, affermando e riconoscendo il lavoro svolto da questa compagnia negli ultimi vent’anni. In questa costellazione di eventi si ha, quindi, l’opportunità di ritrovare i più importanti spettacoli prodotti da Fanny &Alexander e di scoprire le nuove diramazioni artistiche appositamente ideate per questo appuntamento.

In realtà, questo progetto ha avuto una piccola, ma importante anteprima quest’estate, durante l’evento Sotto le stelle del Cinema in Piazza Maggiore, con una prima proiezione di HIM, dove un bravissimo Marco Cavalvoli, travestito da Hitler, concilia la macabra ironia di Cattelan, la fiaba travolgente di Baum (il cui film viene proiettato alle spalle dell’attore in ginocchio) e una mise en abyme fortemente critica del testo originale completamente rivisitato, doppiato e reinterpretato in un vortice di linguaggi, rumori e significanti; in questo modo il nostro Hitler inginocchiato riesce a ridisegnare l’immagine di un mago, che altri non è se non un bravo illusionista, che si palesa a noi come alla piccola e delusa Dorothy.

Il progetto complessivo si muove, quindi, da questo prologo esattamente come una metafora articolata di un viaggio teatrale in cui lo spettatore è protagonista di una speciale avventura che lo porta a spostarsi, sulle tracce della protagonista Dorothy, di luogo in luogo, di tappa in tappa, in una Bologna magica in cui è stata disegnata una mappa fantastica di appuntamenti che seguono, riuscendoci, gli intrecci e i percorsi di una nuova geografia bolognese, basata sui principi dell’immaginazione, scoprendo, alle volte, il gusto di ritrovarli e di farli combaciare con i luoghi più amati di una Bologna/Smeraldo divenuta, così, sempre più misteriosa e magica.

Uscendo un po’ fuori da quelli che sono gli aspetti più squisitamente artistici è inoltre interessante soffermarsi su Oz, come al secondo progetto speciale del Settore Cultura del Comune di Bologna, che si propone come un grande ed importante protagonista di un nuovo modo di fare Cultura del e nel territorio regionale, mostrando, così, nuovi indirizzi artistici delle proprie risorse artistiche o, come le chiama, Alberto Ronchi, Assessore alla Cultura delle Politiche Giovanili, le nuove realtà d’eccellenza della regione Emilia Romagna.

Il progetto costruisce una circuitazione che vedrà protagoniste molte sedi cittadine pubbliche e private. In particolar modo questa sinergia tra enti ha anche la finalità, come ha affermato Giuseppe Chili, Direttore Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, di trovare delle soluzioni, anche di tipo economico, per sopravvivere alla crisi, creando delle sinergie locali e cittadine, che riescano a coinvolgere il pubblico, rilanciando l’arte contemporanea, fin troppo sacrificata e soffocata dalla crisi, argomento quest’ultimo che contraddistingue e limita fin troppo il modello economico e culturale della nostra nazione. In particolar modo ricreare una rete in questa città è da sempre stata un’importante sfida e, sfortunatamente, alle volte anche un limite. Questo evento ha quindi la voglia di creare delle sinergie, delle cooperazioni e, in questo modo, rendere la crisi un modo per incontrarsi e superare insieme le difficoltà, ritrovando al contempo una Bologna sempre più magica e chi lo sa … magari incontrare un mago capace di farci ritrovare il cuore, il cervello e il coraggio tanto agognati nella favola da farli rivivere nell’evoluzione del panorama artistico di questa splendida e, speriamo, sempre più propositiva città.

Programma O Z

giovedì 5 aprile ore 18 MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna, Apertura mostra O/Z - Atlante di un viaggio teatrale. Visita speciale per il pubblico con Andrea Cortellessa e Luigi De Angelis - Fanny & Alexander

giovedì 5 aprile ore 21 Teatro Comunale di Bologna WHO’S DOROTHY? con Marco Cavalcoli, Chiara Lagani, Francesca Mazza, Fiorenza Menni e con la partecipazione straordinaria di Stefano Bartezzaghi, Marco Belpoliti, Adriano Zamperini, drammaturgia Chiara Lagani, musiche Mirto Baliani, regia Luigi De Angelis

domenica 15 aprile ore 18 MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna Mostra O/Z - Atlante di un viaggio teatrale, Visita speciale per il pubblico con Chiara Lagani - Fanny & Alexander

domenica 15 aprile ore 21 Teatro delle Celebrazioni WEST dj-set Mirto Baliani drammaturgia Chiara Lagani testi Chiara Lagani e Francesca Mazza, regia, spazio scenico Luigi De Angelis, con Francesca Mazza

mercoledì 18 aprile ore 16 Casa Lyda Borelli per artisti ed operatori dello spettacolo INCONTRO con la compagnia Fanny & Alexander a cura di Laura Mariani e Lorenzo Donati

mercoledì 18 aprile ore 21 ITC Teatro di San Lazzaro HIM if the wizard is a wizard you will see... con Marco Cavalcoli, drammaturgia Chiara Lagani, regia Luigi De Angelis

giovedì 19 e sabato 21 aprile ore 21 Laboratori DMS – Teatro EMERALD CITY, drammaturgia Chiara Lagani, regia, scene, luci Luigi De Angelis, con Marco Cavalcoli

venerdì 20 aprile ore 21 Teatri di Vita EAST musiche Mirto Baliani, drammaturgia Chiara Lagani, regia, spazio scenico, luci Luigi De Angelis, con Koen De Preter

sabato 21 aprile ore 22.30 Sì SMS - Sulfur Magnetic Sound Party Radio Zolfo, talk radio a cura di Altre Velocità e Fanny & Alexander, condotto da Lorenzo Donati e Rodolfo Sacchettini

Dal 5 al 22 aprile MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna Mostra O/Z - Atlante di un viaggio teatrale fotografie Enrico Fedrigoli

INFO – BIGLIETTERIA

ABBONAMENTO OZ

35 euro + prevendita acquistabile dal 15 marzo al 5 aprile on line
su www.vivaticket.it e nel punto vendita Bologna Welcome, Piazza Maggiore 1/- Bologna
aperto tutti i giorni dalle ore 9 alle 19

Autrice: Rosanna Bevar