Il connubio di immagini e parole tra Octavia Monaco e Costanza Savini, ancora una volta dà vita a una galleria visionaria dove disegni e testi sembrano “sollevare la pelle delle cose” dando forma e voce, per una sottile alchimia, a quel senso di straordinario, di mistero e di mostruoso che è parte della vita di tutti ogni giorno.

La parola "mostruoso", in riferimento alle immagini e ai testi di questa mostra, è da intendere non nella più comune accezione di "deforme" e "pauroso", ma, bensì, nel suo significato etimologico latino: monstrum a indicare, invece, qualcosa di prodigioso e potente che mostra o avverte, in sostanza che rivela e quindi suscita meraviglia (Cicerone, De Divinazione, Sant’Agostino, De Civitate Dei).

Tra le stanze e le pareti dello Spazio B** di Milano, immagini e parole, combinate tra loro, originano le pagine di una sorta di libro sapienziale, dove le due artiste cercano di svelare e di restituire al quotidiano quel senso di incanto e di mistero di cui è "organicamente" intessuto, in modo che il visitatore seguiti a cercare e a riconoscere, anche nella propria vita di tutti i giorni, quei segni e quei simboli che non tutti sanno subito vedere. Anche se in questa sorta di fase di oscuramento del mondo in cui "gli dei sembrano essersi allontanati", da più parti e da molti sintomi si avverte, ogni giorno, una fame crescente di qualcosa di autentico. La richiesta di entrare in contatto con una dimensione dell’uomo più sottile e più vera: la voglia o l’urgenza, già in alcuni, di "sollevare la pelle delle cose" per vedere e toccare che cosa c’è sotto, e viverlo in pienezza. Forse perché, come scrive Costanza Savini, chi resta in comunicazione con le Intuizioni, le grandi Intuizioni delle origini, è in intimità materiale col mondo, con le matrici dei corpi, coi semi degli uomini, l’acqua, l’aria, la notte, e, vivendo ogni giorno in contatto diretto con ciò che è "sotto la propria pelle e quella delle cose", è nel flusso incessante della creazione.

Sabato 1 giugno 2013, dalla mattina alla sera presso lo Spazio B**K, Fernanda Lombardi, arte-terapeuta, terrà un laboratorio sul tema, aperto a chiunque volesse parteciparvi. Nel laboratorio le immagini di Octavia Monaco intrecciate alle parole di Costanza Savini prenderanno una forma sul foglio, in cui rispecchiarsi: nuove trame e nuovi orditi. Ricami o tele grezze, tagli, rammendi, nodi, intrecci e legami. Un laboratorio per lasciar risuonare l’eco delle immagini e delle parole delle due artiste, nel silenzio delle nostre stanze interiori.

Spazio B**K
via Porro Lambertenghi 20
Milano

Da sabato 1 giugno a domenica 1 luglio 2013
vernissage sabato 1 giugno ore 18.00

Per maggiori informazioni:
www.octaviamonaco.com

Foto:
1. Fatale
2. Com-passione
3. Sublime
4. Natività
5. Reverie
6. Dedicato