Taglio /ritaglio, intaglio/dettaglio… non si tratta del copia/incolla, ma dell’opening della mostra The Cutting Age curata da Veronica Santi a New York, secondo appuntamento del ciclo di mostre Italian Wave presso lo Spazio 522 a Chelsea.

La mostra è costituita da opere pittoriche dell’artista sardo Giorgio Casu e da creazioni di nail art di Antonio Sacripante, combinando così belle arti e nuove forme d’espressione artistica, ed esplorando con occhio critico la nostra contemporaneità.

Animali insoliti, personaggi fantastici e paesagggi futuristici convivono nelle tele a multistrati di Casu. Tape e bisturi sono i suoi strumenti preferiti, con i quali realizza uno a uno ogni dettaglio del quadro, per poi ridipingerli con cura. Il viaggio, la storia e le fiabe sono i temi prediletti. Così ci saluta Charlie Chaplin dalla Piazza del Cremlino in versione optical, un armadillo cammina su un “prato lunare” e una grande balena ricorda Moby Dick facendo intravedere che dietro le immagini si celano riflessioni scientifiche, filosofiche ed esistenziali, conferendo allo stile giocoso un'aura epica. In questa prospettiva s’inserisce poi perfettamente l’opera Looking for Napoleon di Sacripante, una miniatura per la quale l’artista ha realizzato una base pittorica utilizzando come supporto 12 unghie finte e creando poi con fiori secchi, smalti, foglie d’oro e altri materiali naturali un paesaggio che si muove al confine tra antichi disegni a inchiostro orientali e le Vedute dei nostri connazionali veneti del Settecento.

Il titolo The Cutting Age riassume quindi non solo aspetti tecnici come il taglio/ritaglio dei materiali, ma anche una riflessione più filosofica sulla nostra era in cui tutto è abbreviato, accorciato e spesso effimero. L’arte di oggi non è più legata ai supporti tradizionali e ai luoghi classici, ma può spaziare, viaggiare ed esistere anche solo “sulle punte delle dita”.

Veronica Santi ci spiega che la rassegna Italian Wave è nata con lo scopo di valorizzare gli italiani all’estero e portare nel cuore del mercato mondiale dell’arte la creatività del nostro paese, un’idea tra l’altro iniziata già da Francesca Alinovi nel 1982 con l’omonima mostra presso la Holly Solomon Gallery. In concomitanza col trentennale della morte dell'Alinovi e l’anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti, Santi si è ispirata ai suoi scritti ampliando la sua originale riflessione attorno all’arte, che purtroppo a causa della morte precoce non è stata mai approfondita del tutto.

Italian Wave, iniziata a maggio con la mostra Snowing Storyfoam, con gli artisti Verdiana Pattachini e Nick Petruccelli, continuerà con altri due appuntamenti, uno a settembre con il pittore Alessandro del Pero e la scenografa Elena Bianchini, e l’ultimo a ottobre con Vittoria Chierici. Restiamo in curiosa attesa di quali altri confini dell’arte ci farà conoscere Veronica Santi.

The Cutting Age
27/06 - 25/07 2013
Spazio 522
526 West 26th Street, Suite 522
New York (NY)

Foto:
1: Giorgio Casu, Red Square
2. Giorgio Casu, The Great Whale
3. Giorgio Casu, Armadillo
4. Giorgio Casu, '900 (dettaglio)
5. Giorgio Casu, The Dodo
6. Giorgio Casu, The Owl (dettaglio)