La seconda stagione espositiva di Basement - la project room di FaMa Gallery a Verona - riapre con il progetto Transaction Complete dell’artista marocchino di stanza a Bruxelles e Casablanca, Younes Baba-Ali (Oujda, 1986).

Al centro della pratica artistica di Baba-Ali è l'esplorazione dei sistemi e delle convenzioni insiti nella nostra società, al fine di comprometterne o modificarne il funzionamento dal loro interno. Utilizzando nella sua ricerca video, sculture e installazioni, generalmente composte da oggetti trovati, l’artista indaga e interroga il rapporto diretto che intercorre fra l’osservatore e le sue opere e che tramuta l’ordinario nell’inaspettato in modo critico e poetico allo stesso tempo. Nelle opere è ricorrente l’utilizzo della tecnologia, presente come elemento formale ma anche come vettore connettivo fra opera e visitatore. Questo complesso rapporto tra osservatore e opera è, in un certo senso, simile alla condizione vissuta dal migrante, che conduce un'esistenza a cavallo fra diverse realtà sociali, politiche e religiose; una molteplicità questa che, nel lavoro di Baba-Ali, si ritrova nello spostamento della percezione di oggetti e situazioni familiari.

Transaction Complete rappresenta un nuovo stadio della ricerca di Younes Baba-Ali. La riflessione dalla quale muove il progetto espositivo è quella relativa alla situazione economico-finanziaria corrente che - in Italia come in molti altri Paesi - ha spinto gli artisti a esplorare modalità alternative per finanziare e realizzare nuovi progetti. L’artista marocchino, con la consueta ironia che caratterizza i suoi lavori, mette, quindi, a fuoco con estrema lucidità il problematico, ma imprescindibile, legame tra artista e denaro attraverso l’esecuzione di un lavoro murale pittorico che riproduce in grande formato le sue coordinate bancarie. Chiunque, conoscendo questi dati, è libero di effettuare una transazione di qualsiasi somma verso il conto corrente dell’artista, che, a sua volta, documenterà le eventuali somme ricevute per poi esibirle nel corso della mostra.

Una seconda parte dell'esposizione è costituita, invece, da un’interessante - quanto inusuale - collaborazione performativa per la realizzazione di un video fra Baba-Ali e uno dei più noti televenditori italiani, Alessandro Orlando. L’opera prevede la simulazione di una televendita di alcune opere dell’artista con un linguaggio, sia verbale sia espressivo, tipicamente televisivo, che entra, però, in corto circuito nel momento in cui diventa esso stesso opera d’arte. L'intenzione dell'artista non è tanto quella di criticare l’idea di televendita in sé, quanto piuttosto quella di analizzare il processo di standardizzazione della loro interpretazione per adattarle ad un formato televisivo-commerciale, trasmissibile e ricevibile da parte dell’utente finale. Alla radice del progetto presentato per Basement è la riflessione sul ruolo dell’artista nel complesso sistema di mercato dell'arte contemporanea attuale e sull’incidenza che la situazione economica ha sulle scelte - anche formali - che egli opera. Baba-Ali mette così in gioco, con grande autocritica e ironia, anche tutto il proprio percorso artistico, documentando l’incontro fra logiche distanti e studiandone l’esito.

Nato nel 1986 a Oujda (Ma), Younes Baba-Ali vive e lavora tra Bruxelles e Casablanca. Diplomato a l'École Supérieure des Arts Décoratifs di Strasbourg nel 2008 e a l’École Supérieure d’Art d’Aix-en-Provence nel 2011, è stato recentemente insignito del premio “Léopold Sédar Senghor“, in occasione di Dak’Art 2012, 10th Biennial of contemporary African art. Ha partecipato a diverse mostre internazionali e biennali tra cui “Arrivi e Partenze“, Mole Vanvitelliana, Ancona (It); “Dak’Art“, 10th Biennial of contemporary African art, Dakar (Sn); “A5x2“, MAAC, Bruxelles (Be); “Regionale 12“, Haus für elektronische Künste, Basel (Ch); “Higher Atlas“, 4th Biennial of Marrakech (Ma); “BJCEM“ Biennial, Thessaloniki (Gr); “WRO 09“ New Media Art Biennial, Wroclaw (Pl); “Sketch Gallery“, London (Uk); “Brick & Mortar International Video Art Festival“, Greenfield (Usa); “Loop“ Video Art Festival, Barcelona (Es); “CEAAC“, Strasbourg (Fr); “Arte Contemporanea Gallery“, Brussels (Be); “Appartement 22“, Rabat (Ma) and “Sabrina Amrani Art Gallery“, Madrid (Es).

FaMa Gallery
Corso Cavour, 25/27
Verona 37121 Italia
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Orari di apertura
10.00 - 13.00 e 14.30-19.30
Chiuso il lunedì e festivi